Dallo Spettacolo "Prove d'attore per essere Felice"
Giovanna, Bianca, Emanuela, Irene, Ester, Loredana e Anna
Dallo Spettacolo "Prove d'attore per essere Felice"
Giovanna, Bianca, Emanuela, Irene, Ester, Loredana e Anna
Dallo spettacolo "Schegge Teatrali"
Giorgio (Felice Andreasi) e Gino (anch'egli Felice)
La compagnia al completo
Per lo spettacolo "Na Seira a Pòrta Pila"
Regia di Gino Vercelli e Emanuela Paccagnan
Ideato da Gino Vercelli con Massimo Cattanea e Marco Garri e tratto dagli spettacoli di Gipo Farassino. I tre personaggi parlano di donne e della Torino che fu, mettendo in scena azioni, dialoghi e canzoni degli anni Sessanta e Settanta.
Regia di Emanuela Paccagnan
La storia delle donne nella società e i luoghi comuni che attraverso i secoli le hanno sbeffeggiate, offese e mantenute in uno stato di sudditanza rispetto agli uomini, vengono raccontati, spiegati e "denunciati", in modo ironico, ma non troppo, nello spettacolo ideato da Emanuela Paccagnan con testi originali di Loredana Corsello.
Regia e scene di Gino Vercelli
Ideato e scritto da Gino Vercelli e Antonio De Lucia, con testi di Felice Andreasi. Un omaggio a un periodo storico ormai lontano, un mondo scomparso, la Torino ( e anche la Milano ) degli anni ’60, del secolo scorso, quella delle piole e delle tampe liriche , dei primi cabaret, degli artisti bohemiens che si lasciavano ispirare da Parigi e dalla Francia. In quegli anni furono gettati semi preziosi per le arti dei periodi successivi, erano artisti veri che non si prendevano tuttavia troppo sul serio, sempre in bilico tra la risata amara e l’azione goliardica.
Il mondo degli Arpino,dei Ceronetti, degli Andreasi, dei Bianciardi, dei Gufi e dei Farassino, torna a fare capolino per un’ora , tra le pieghe di un sipario, a ricordarci che l’arte può’ nascere solo dalla vita vera, ma la vera Arte va oltre la vita di coloro che in essa hanno creduto.
Ideato da Piero Musso
Ci sono i Brandalucioni, ma anche Maino della Spinetta, i banditi fratelli Narzole, il pirata, il brigante e la brigantessa, e un prete, don Supata. Sono questi i protagonisti di questa azione teatrale, allestita da "I Narratempo", un gruppo di attori amatoriali, facenti parte di diverse compagnie astigiane. L'Azione si compone di una serie di monologhi, alternati ad alcuni dialoghi, in cui i vari protagonisti, raccontano la storia di quegli anni.